Incentivi fiscali per aziende

Meno spesa, più energia.

Nel campo del fotovoltaico e di tutto il comparto delle energie rinnovabili, da sempre si sono susseguite nel corso degli anni agevolazioni fiscali molto interessanti.

Attualmente sussistono interessanti agevolazioni fiscali in termini di credito d’imposta che possono essere cumulate ed arrivare fino al 70 % dell’importo speso all’acquisto di un impianto fotovoltaico. Ma vediamo nel dettaglio quali sono queste agevolazioni.

 

Nuova Sabatini Green
Finanziato anche il fotovoltaico da gennaio 2023

La Nuova Sabatini Green stabilisce che l’acquisto finanziato di un impianto per produrre energia da fonti rinnovabili (ad esempio un impianto fotovoltaico, di cogenerazione, ecc.), sia ammissibile esclusivamente per le imprese che svolgono attività di produzione di energia elettrica con codice Ateco 35.11 e per quelle che svolgono attività agricola (art.2135 c.c). Per tutte le altre imprese, che svolgono attività diverse dalle predette, l’acquisto di un impianto di produzione energetica (per esempio, impianto fotovoltaico, di cogenerazione, mini eolico o micro-generatori), per essere ammissibile, deve far parte di un più ampio programma di investimento che deve essere organico e funzionale nonché coerente con l’attività svolta e riconducibile a una delle tipologie di investimento previste nei regolamenti UE applicabili per settore.

Credito d’imposta 2.0
Che cos’è il Piano Transizione 4.0
per il fotovoltaico delle aziende?

Il Piano Transizione 4.0 è una misura che prevede un ammortamento dei costi sostenuti per acquistare e realizzare un impianto fotovoltaico a patto che rispetti determinate caratteristiche. Lo Stato ha deciso di ampliare e potenziare gli incentivi fotovoltaico imprese offerti per le piccole e medie realtà che investono nel settore delle energie rinnovabili. Il Piano Transizione Nazionale 4.0 è previsto per dare un supporto concreto per tutti gli investimenti di transizione ecologica e verso la sostenibilità ambientale. Il supporto è rivolto all’acquisto e l’installazione di beni strumentali nuovi tra cui ricadono anche alcuni componenti di un impianto fotovoltaico, facendo sì che una quota parte del costo dell’impianto possa beneficiare di questo credito d’imposta.

Reverse Charge

Confermato anche per tutto il 2023 il “Reverse Charge”, il meccanismo tramite cui le imprese che decidono di installare un impianto fotovoltaico, sono esentate dal versamento dell’IVA. A tal fine sono stabilite dal legislatore, sia le tempistiche che modalità agevolate per rimborsare l’IVA al fisco italiano. Il funzionamento di questa “inversione contabile” è semplice: l’aliquota dell’IVA non si applica al cliente finale che compra i pannelli ma grava sul fornitore. Una misura introdotta, in principio, per contrastare l’evasione fiscale, sfruttabile però anche dalle imprese che intendono installare nuovi impianti fotovoltaici.

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